La particolarità di quest’esperimento consiste nel fatto che al gruppo di prova l’estratto di chaga e’ stato somministrato non al momento dell’inoculazione del carcinoma ma 21 giorni prima. I ricercatori tendono a ritenere che il forte effetto antitumorale dell’estratto di chaga rilevato nell’esperimento sia dovuto proprio alla somministrazione profilattica dell’estratto.
Per identificare il meccanismo dell’azione antitumorale del chaga gli studiosi hanno impostato una serie separata di esperimenti finalizzata a valutare l’impatto del chaga sul peso dei topi trattati. Si è scoperto che l’assunzione di chaga nelle dosei sopra indicate riduce notevolmente il peso dei topi di mezza età. Gli autori avanzano l’ipotesi che il chaga inibisca la crescita tumorale a scapito del mantenimento dei normali processi metabolici nell’organismo e l’aumento del metabolismo dei grassi.